Kilian Bron, uno dei più estremi filmmaker delle avventure in mountain bike, ti invita a incontrarlo nell’avventura della vita. Incontra Kilian sulla sua COMMENCAL mentre esplora il mondo della MTB con i propri occhi e con il profondo desiderio di downhill su meravigliosi trail.

In questo video:

• Guarda la leggenda Kilian Bron, il suo modo di vivere e il rapporto con la mountain bike.  
• Scopri com’è la vita di un avventuriero in MTB.  
• Trai ispirazione per esplorare tu stesso. Guarda il video, voglia di viaggiare garantita! 

Dunque Kilian, raccontaci del tuo lavoro.

        “Il mio lavoro? Divertirmi e sentirmi libero mentre spingo mi oltre i limiti.”

Non sopporto la noia. La mia vita è un insieme di passioni, ciascuna più impegnativa della precedente. Il ciclismo è sempre stato, e sarà sempre, la base di tutto. È stato sempre al mio fianco negli ultimi 20 anni. Grazie al ciclismo, mi posso esprimere, posso rimanere creativo, e posso ascoltare quella vocina che mi ricorda quanto sia fortunato. 

In qualità di ciclisti di MTB, facciamo parte di uno sport di nicchia che sta crescendo rapidamente e che spesso viene segnato da regole e aspettative, nel bene e nel male. Io invece cerco di fare il mio percorso senza limiti, rimanendo più coerente possibile con me stesso.

Questo film ritrae una capitolo della mia vita. Senza filtri. Rivelo quali sono le mie motivazioni, cosa mi spinge a proseguire. È ciò che serve per approfondire la mia vita di atleta o ambassador, molto più delle sessioni di allenamento, delle gare, e dell’impegno verso gli sponsor. Non vedo la mia carriera come un lavoro, nel senso tradizionale di questo di questo termine. Approfondisco temi che mi interessano: la mia prospettiva sul mondo del ciclismo odierno, i miei viaggi, le persone che incontro, e tutto ciò che arricchisce il mio viaggio.

Ecco ciò che mi ispira: essere libero, senza costrizioni. Cerco di mantenere una prospettiva da outsider per migliorarmi e apportare qualcosa di diverso Questo film fa parte di quell’approccio.

Queste immagini sono un invito alla discussione, e non vedo l’ora di ascoltare le tue storie sul ciclismo. Che cosa ti dà questa passione? Dove ti ha portato?

La cosa più importante sono le persone che ho incontrato. Mi hanno guidato verso le scelte giuste nei momenti più delicati. Alle volte, le scelte erano anche sbagliate. Ma sono le persone delle quali mi fido per guardare avanti. Perché mi ispirano, mi stimolano, mi affascinano, e a volte mi deludono.

Viaggiare mi dà una prospettiva unica del mondo e alimenta la mia creatività. Ho sempre cercato di realizzarmi attraverso le immagini e la bellezza del movimento, spesso correndo. Ma questa volta, non è questo l’obiettivo principale.

In questo caso, voglio portarvi in un mondo più puro, la mia vita oltre il sogno. Voglio mostrarne la versione più onesta in modo che possiate capirne meglio le basi. A volte spingo troppo, guidato dall’iperattività, ma do tutto me stesso. Ventisei minuti non sono sufficienti per raccontare l’intera storia, ma è una passo fondamentale per svelare le nostre vite quotidiane, le vite di persone appassionate e indipendenti.

Le vite di coloro che scrivono costantemente il capitolo successivo, che si spingono al limite, sia in montagna sia nella vita. Incluse quelle che si sforzano di far stare insieme il lavoro e la vita personale in uno sport impegnativo come il ciclismo.

Voglio anche mettere in luce i miei amici, i filmmaker, i fotografi e tutti voi, che potreste ritrovare qualcosa della vostra vita a passo veloce nella mia. Sono sicuro che troverete l'eco del mio viaggio nel vostro.

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